DIRETTORE UOC di CHIRURGIA DELLA MANO e MICROCHIRURGIA RICOSTRUTTIVA ASST G. Pini - CTO Milano
Specialista in Ortopedia e Traumatologia - Specialista in Chirurgia Plastica e Ricostruttiva - Chirurgia della Mano e Microchirurgia - Dottore di Ricerca in Neuroscienze
CHIRURGIA DEL GOMITO
La chirurgia del gomito richiede particolare impegno per la complessità delle strutture anatomiche coinvolte. Il gomito è frequentemente coinvolto da patologie infiammatorie acute e croniche (epicondilite, epitrocleite), ma anche quadri clinici legati all'instabilità o alla rigidità; queste ultime due problematiche sono soprattutto evidenti dopo traumi (distorsioni, lussazioni o fratture).
La patologia neurologica (intrappolamento del nervo ulnare – tunnel ulnare) è inoltre frequente e può determinare importanti fastidi per la funzione della mano.
Il chirurgo del gomito deve conoscere le varie possibilità ricostruttive ossee, di copertura cutanea e di trattamento delle patologie dei nervi periferici.
CASI CLINICI
Rigidità postraumatica di gomito (anchilosi) – Intervento di artrolisi ed artroplastica di interposizione con fascia lata
Paziente giovane di 45 anni che presenta gli esiti consolidati di una frattura della paletta omerale, dell’olecrano e del capitello radiale – incidente accaduto 10 anni prima della chirurgia secondaria. Il gomito si presentava in anchilosi, senza movimento in flesso-estensione e prono-supinazione – TC 3 D del quadro preoperatorio nelle prime due immagini.
La chirurgia ha previsto l’escissione del capitello e di tutte le ossificazioni etero topiche, la creazione di un nuovo spazio articolare e l’interposizione di tessuto autologo/eterologo (fascia lata) per permettere lo scorrimento dei capi articolari (tra omero e ulna) ed il ripristino di un movimento utile alle attività quotidiane, senza dolore. La chirurgia è posi seguita da un periodo di riabilitazione con fissatore esterno (nelle foto intermedie) che protegge le ricostruzioni legamentose, permettendo il movimento.
Il risultato finale è discreto con ripristino della flesso estensione e della prono supinazione – foto in basso a un anno dal trattamento.
Rigidità postraumatica/post coma di gomito (anchilosi) – Intervento di artrolisi ed artroplastica di interposizione con fascia lata
Paziente di 60 anni che si presenta con una anchilosi postraumatica del gomito a sinistra con ossificazioni etero topiche sviluppatesi in seguito a coma postraumatico.
La chirurgia è stata effettuata due anni dopo l’evento traumatico ed è stata preceduta da una seduta di radioterapia per tentare di evitare le recidive delle ossificazioni.
In alto il quadro TC ed RX preoperatorio. La protezione con fissatore esterno della artrolisi posteriore con interposizione di tessuto autologo per 45 gg dall’intervento e dalla ricostruzione legamentosa.
Nelle foto finali si può vedere il risultato finale con una flesso estensione quasi completa ed il mantenimento di un discreto spazio articolare ad un anno dalla chirurgia.